Pronto il prototipo dell'aereo ecologico: funziona senza carburante e vola per 36 oreÈ stato a lungo il sogno di un avventuriero del cielo, Bertrand Piccard, e ora è finalmente diventato realtà. Si tratta di un aeroplano alimentato a energia solare pronto a compiere il suo primo volo.
DALL'IDEA… – Battezzato Solar Impulse, l'aereo nasce come provocazione, come sfida a un mondo che dipende dai combustibili fossili. Scopo degli ideatori del progetto, concepito nel 2003, è la realizzazione di un velivolo in grado di decollare e attraversare i cieli autonomamente, senza l'uso di carburante e quindi senza inquinare. Un obiettivo ambizioso, quello di Piccard (l'aeronauta svizzero che nel 1999 ha fatto il giro del mondo senza soste pilotando il pallone aerostatico Breitling Orbiter 3), che per la realizzazione del primo volo ecologico a bordo del Solar Impulse ha ottenuto l'appoggio dell'Esa, già sua sostenitrice nell'impresa del Breitling Orbiter. «La sfida che ci proponiamo è quella di riscrivere la storia dell'aviazione, sfruttando nuove tecnologie che rispondano alle esigenze di sviluppo sostenibile e il solo utilizzo di forme di energia rinnovabili», spiega Piccard proprio sulle pagine del sito dell'Esa. …
ALLA REALIZZAZIONE – Un modello dell'aereo era stato presentato nel 2005, in occasione del Paris Airshow, e ora è finalmente pronto per il suo volo di prova, programmato per il prossimo autunno. Realizzato in collaborazione con 150 designer di sei diverse nazioni e oltre 60 specialisti tecnici, il prototipo monoposto da 94 milioni di dollari pesa solo una tonnellata e mezzo, ha una struttura in fibra di carbonio e un'apertura alare di 61 metri (più o meno come quella dell'Airbus A380), può raggiungere gli 8.500 metri d'altitudine in perfetta autonomia e volare notte e giorno – accumulando l'energia solare durante le ore diurne – per 36 ore consecutive a una velocità media di 70 chilometri orari. L'energia viene catturata (e quindi accumulata nelle batterie al litio che poi alimenteranno i due motori elettrici anche di notte) grazie ai pannelli solari ultrasottili con cui sono rivestite del ali: si tratta di celle fotovoltaiche progettate con tecnologie aerospaziali, in grado perciò di resistere ai raggi ultravioletti e agli sbalzi di temperatura. Un volo transatlantico è in programma per il 2011.
(Alessandra Carboni,
Corriere della Sera, 09/11/2007)